'Plastitar', un nuovo inquinamento tossico trovato nelle Isole Canarie
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I ricercatori hanno trovato il plastitar in diverse isole delle Canarie e sospettano che queste formazioni si possano trovare anche in altre parti del mondo. I frammenti di plastica studiati erano prevalentemente di polietilene, il tipo più comune di plastica a livello globale. Il polietilene è usato per tutto, dalla pellicola trasparente e sacchetti di plastica alle bottiglie di detersivo e brocche per il latte. Si trova anche in articoli per la casa, giocattoli e altri oggetti onnipresenti.
Gli idrocarburi policiclici aromatici (IPA) presenti nel catrame, che sono inquinanti organici persistenti che possono bioaccumularsi, hanno una tossicità acuta da moderata a elevata per gli organismi acquatici. Possono anche agire come interferenti endocrini ed essere cancerogeni, tra gli altri. La sua combinazione con materiali plastici presuppone chiaramente una doppia minaccia per l'ecosistema marino con conseguenze ambientali sconosciute, poiché la plastica può essere ingerita da organismi marini causando blocco intestinale, lesioni interne, stress e danni ossidativi, risposte infiammatorie, tra le altre questioni importanti. Gli autori dello studio sottolineano che sono necessarie ulteriori ricerche sulle minacce ambientali che questo tipo di inquinamento appena definito potrebbe rappresentare per la vita marina. (fonte: ecowatch.com)
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