Le foreste secondarie sono foreste che ricrescono da sole dopo che un pezzo di terra è stato bonificato per uso umano, di solito per piantare raccolti o allevare bestiame.

Un team internazionale di oltre 90 ricercatori ha esaminato il recupero di 12 diversi attributi forestali osservando 77 paesaggi e 2.275 appezzamenti forestali nei tropici americani e dell'Africa occidentale

, utilizzando un processo chiamato chronosequencing.

Il suolo può recuperare il 90% del suo vecchio stato di crescita in meno di 10 anni, la funzione delle piante in meno di 25 anni, la struttura e la biodiversità in 25-60 anni e la biomassa e la composizione delle specie in poco più di un secolo. Tuttavia, nel complesso, il terreno precedentemente bonificato ritornerebbe al 78% del suo vecchio stato di crescita in soli 20 anni.

Potrebbe essere necessario un mix di restauro naturale e attivo,

tutta una serie di soluzioni, che vanno dalla rigenerazione naturale, alla rigenerazione naturale assistita, all'agroforestazione, alle piantagioni. La soluzione ottimale dipende dalle condizioni locali del sito, dalle persone locali e dalle loro esigenze. Utilizzando un tale mix di approcci, possiamo creare paesaggi più naturali, ricchi di biodiversità e resilienti. (fonte: ecowatch.com)

Cosa possiamo fare per aiutare a rigenerare le foreste in tutto il mondo? Mangia cibo vegano biologico locale.
Assicuriamoci che il legno o la carta nei prodotti che acquistiamo provenga da foreste certificate, preferibilmente da essenze facilmente e rapidamente rinnovabili, come bambù e canapa, da cui si possono ricavare molteplici oggetti di uso comune in ogni aspetto della vita quotidiana .

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