La Giornata della Terra 2021 richiede un'azione per ripristinare gli ecosistemi danneggiati.
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Prevenire, fermare e invertire il degrado degli ecosistemi in tutto il mondo.
Il degrado del suolo è dovuto all'erosione, all'inquinamento e all'esaurimento delle sue risorse. Già oggi circa il 20% della superficie vegetata del pianeta mostra una diminuzione della produttività ed entro il 2050 le rese agricole diminuiranno in media del 10%, con punte del -50% in alcuni territori.
Dall'altra c'è la deforestazione, che tra il 2004 e il 2017 ha assorbito 43 milioni di ettari, circa la superficie dell'Iraq. Solo nel 2020 un'area di foreste umide primarie tropicali grande quanto l'Olanda è stata distrutta.
Questi due fenomeni oggi hanno un impatto sul benessere di almeno 3,2 miliardi di persone, contribuiscono alla tanto temuta sesta estinzione di massa e compromettono i servizi ecosistemici il cui valore supera il 10% del PIL mondiale. Con il cambiamento climatico, questo è destinato a peggiorare.
Il ripristino degli ecosistemi agricoli prevede quindi l'uso di fertilizzanti e pesticidi naturali, la rotazione delle colture, l'introduzione di una maggiore biodiversità agricola, la possibilità di pascolo del bestiame dopo la raccolta.
Ripristinare un ecosistema montano significa aumentare la copertura forestale, salvaguardare i corsi d'acqua, progettare infrastrutture come strade e dighe nel rispetto degli equilibri habitat e proteggerlo da valanghe e alluvioni.
Un approccio ancora più radicale è il rewilding: reintrodurre le specie animali e vegetali che erano state espulse dall'uomo, creando le condizioni giuste per farle prosperare e poi semplicemente lasciare che la natura si riprenda i suoi spazi, senza cercare di dominarla.
Madre Terra sta chiaramente sollecitando un invito all'azione. La natura sta soffrendo. Gli oceani si stanno riempiendo di plastica e diventando più acidi. Il caldo estremo, gli incendi, le inondazioni e gli uragani hanno colpito milioni di persone. Continuiamo ad affrontare una pandemia sanitaria mondiale legata alla salute del nostro ecosistema. Per Giornata Internazionale della Madre Terra 22 aprile, ricordiamoci che serve un passaggio a un'economia più sostenibile che funzioni sia per le persone che per il pianeta. Promuoviamo armonia con la natura.