Crisi delle barriere coralline
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Visita una barriera corallina al largo della costa di Miami o delle Maldive e potresti vedere campi di bianco sbiancato invece di un'esplosione di colori.
Le barriere coralline sono in una spirale di morte. Molte delle principali barriere coralline del mondo - che danno vita agli oceani, supportano la pesca, prevengono i danni causati dalle tempeste, forniscono medicine e creano opportunità turistiche oceaniche - dovrebbero scomparire entro il 2100. Gli esperti affermano che il declino dei coralli ha numerose cause, tra cui il deflusso chimico, la plastica inquinamento, malattie e pesca eccessiva. Ma il principale colpevole è il cambiamento climatico, una crisi senza soluzioni rapide.
Un numero crescente di esperti ha adottato un approccio più dal basso verso l'alto: il ripristino della barriera corallina o il processo di ripopolamento delle barriere coralline in deterioramento con coralli sani. E stanno sfruttando i cittadini scienziati per aiutare con lo sforzo: persone che partecipano a progetti scientifici organizzati da esperti. Ci sono prove che questo tipo di restauro potrebbe supportare solidamente l'intera gamma di sforzi di conservazione della barriera corallina in corso. Reimpiantare è un investimento. Questi coralli dovrebbero, in teoria, vivere indefinitamente e dovresti aspettarti di vedere una crescita nel corso degli anni.
Sebbene le barriere coralline coprano meno dell'1% della superficie terrestre, ospitano più di un milione di specie diverse, inclusi molti tipi di alghe, come le alghe e la lattuga marina, e un'ampia gamma di animali, dalle stelle marine ai gamberetti, agli squali e alle persone. . Gli esperti stimano che i coralli attirino ogni anno 375 miliardi di dollari nell'economia globale, principalmente favorendo il turismo, sostenendo la pesca e contribuendo alla medicina e alla protezione dalle tempeste.
Dobbiamo anche intraprendere le azioni necessarie per prevenire l'ulteriore degrado e, in definitiva, risanare gli oceani, a meno che il mondo non affronti il cambiamento climatico, il deflusso, l'inquinamento e lo sviluppo, le barriere coralline continueranno a declinare e rischieranno di perdersi per sempre.
In questo momento della storia della Terra, non dovrebbe trattarsi di scegliere l'uno rispetto all'altro. Sia gli sforzi su larga scala per affrontare la crisi climatica che gli sforzi di reimpianto ad alta intensità di manodopera sono necessari per dare alle barriere coralline la possibilità di sopravvivere all'attuale crisi di estinzione della Terra. Dobbiamo incontrarci da qualche parte nel mezzo, trovare risorse rinnovabili e allo stesso tempo ripristinare le barriere coralline. Non possiamo semplicemente sederci ad aspettare, lasciando i coralli nel limbo. C'è sempre un ruolo per le persone disposte ad aiutare. Dopo che i coralli sono stati propagati, sia a mano che a macchina, i cittadini scienziati possono aiutare a prendersi cura di loro nei vivai sottomarini.
"Non credo che molte persone che vengono coinvolte nel restauro inizialmente abbiano quell'attaccamento emotivo alle barriere coralline semplicemente perché non hanno avuto la possibilità di prendersi cura di loro", ha detto Andersen. "Il restauro offre loro l'opportunità di stabilire una connessione, di capire davvero quanto sia grave la situazione e di fare qualcosa che possa aiutare".
(fonte: EcoWatch.com)
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